La mia prossima Maratona

15 giugno 2008

07-06-2008 - La mia prima Maratona : Jesolo Night Marathon

07-06-2008

La mia prima Maratona : Jesolo Night Marathon  

 


Il gran giorno è arrivato ! Dopo una notte di sonno inaspettato, sono pronto a partire alla volta di Jesolo accompagnato da mia moglie Helga nonché mia supporter e fotografo personale.
Dunque, partenza alle 9:00 del mattino da Dueville, un po’ di tensione e di preoccupazione per il tempo: durante la settimana è sempre stato fresco e nuvoloso e proprio oggi ci deve essere un sole così estivo ? Mah, solo scuse mi dico mentre Helga, dolce come sempre mi rassicura: vedrai che ce la farai !
Arriviamo a Jesolo senza intoppi, non c’è traffico e troviamo subito l’albergo prenotato in Piazza Aurora. Non mi fermo a descrivere l’albergo perché penso che non interessi a nessuno; degni di nota sono solo i quadri appesi alle pareti ; da brivido …..
Decidiamo di andare subito a ritirare il pettorale al PalaExpo così ci dirigiamo a piedi lungo Via Baffile verso Piazza Brescia. Intravedo tra i passanti alcuni runners (riconoscibili dall’abbigliamento tecnico) e comincio a entrare nello spirito della corsa. Quando arriviamo in Piazza Brescia siamo già stanchi …..OK mia moglie ma IO ?????? dopo devo correre la MARATONA …..AIUTO
L’Expo è piccolino ma contribuisce ad elettrizzarmi e così la tensione cresce. Senza nessuna coda ritiro il pettorale e il pacco gara, uno zainetto carino con alcuni gadget. Helga si offre di caricarselo in spalla per non affaticarmi …....
Torniamo in albergo sotto un bel sole (UFFA) affamati e così ci mangiamo la pasta fredda portata da casa. Piccolo riposino passato a leggere il Giornale di Vicenza e un numero di Correre scroccato all’Expo. Attacco il pettorale alla canottiera che viene subito presa d’assalto dal fotografo ufficiale.






Decidiamo di andare a fare visita a mia sorella e alla sua famiglia che sono in vacanza al Cavallino così ne approfittiamo per dare un’occhiata al percorso della corsa fuori Jesolo: che rettilinei lunghi !
Torniamo a Jesolo e decidiamo il punto poco dopo il bivio della mezza maratona dove mia moglie mi aspetterà per darmi una bottiglietta con i sali minerali.  
Si sono fatte le 17:00: è l’ora della pasta ! Così mi faccio 150g di penne in bianco cotte in camera con il fornellino elettrico. Mmmh …. eccezionali ! Nel frattempo, mentre aspetto che l’acqua bolla, riesco ad andare in bagno un centinaio di volte…..forse sono un po’ teso !



Basta ciance, l’ora è giunta. Mi vesto di tutto punto: canottiera, braghette, scarpe …..mi sa che tra un po’ mi tocca correre.


Ore 18:30 - partenza verso il Cavallino da dove è prevista la partenza. Decidiamo di non usare il bus navetta; mia moglie proverà a tornare indietro in macchina dal Cavallino a Jesolo subito dopo la partenza anche se le strade sono ufficialmente chiuse.
In zona partenza c’è già molta gente, noi decidiamo di sederci su un muretto vicino alla laguna dove le zanzare cominciano a mangiarmi. Mi rilasso un po’ guardando i vari personaggi divertenti che ci passano davanti !


Ore 20:00 pit-stop e ultimi preparativi: Ipod, cuffiette, paracapezzoli (trovati nel pacco gara, ma sì proviamoli – vedi foto porno) e via verso lo striscione della partenza.



C’è un sacco di gente (circa 2500 persone) e sono un po’ più rilassato. Accendo il mio nuovo Forerunner 305 che mi rileva 140 battiti cardiaci: peccato che ho deciso di non mettere la fascia toracica quindi qualcuno intorno è forse più agitato di me ! Recupero anche una spugna che mi ficco dentro i pantaloni, chissà se mi serve ?


Ore 20:27 – Lo sparo ! VIA ! Si parte ! Sono molto sciolto, ma fa caldo, anzi no, è molto umido e dopo 1 Km sono già tutto sudato. Comunque parto piano e mi godo il paesaggio della laguna al tramonto e dei runners che mi circondano: emozione !
Già al secondo Km mi rendo conto che mi scappa la pipì …. ma tengo …… non voglio fermarmi tanto e decido di aspettare quando il bisogno sarà impellente. Continuo così la corsa mentre il sole tramonta e diventa quasi improvvisamente buio. Salto i ristori del 5° e 10° Km perché troppo affollati ma bevo comunque dalla bottiglietta che mi sono portato. Subito dopo il decimo Km, mi fermo per fare pipì e riparto di slancio: mi sembra di volare !
Verso il Km 11, ho una sorpresa: TIFOSI ! Lungo la strada vedo mia sorella a sinistra con mia nipotina Elena di pochi mesi in braccio e mi saluta ! Immediatamente dopo vedo gli altri due nipotini Giacomo e Tommaso insieme con i nonni che mi battono le mani! E a destra mio cognato Federico armato di Canon EOS che sembra impazzito: si fa un chilometro di corsa al mio fianco scattando tra le cento e le trecento foto ! I runners al mio fianco mi fanno strada, stanno pensando: “questo è uno forte ! si è un po’ attardato ma adesso va di rimonta….”



Rinfrancato da questo incontro inaspettato, continuo con tranquillità la cavalcata. Adesso mi concentro sull’incontro che avrò a Jesolo con la mia dolce metà. Al ristoro del 15° Km prendo una bottiglietta d’acqua: bevo e mi bagno la testa e la schiena. Percorro un chilometro tutto al buio, con qualche corridore che cammina e torna indietro …. boh ! 
A Jesolo vivo 1 minuto di terrore: comincio a pensare, leggermente annebbiato, di aver perso il bivio per la maratona. Mi guardo intorno e vedo tutti pettorali della mezza…..panico ! Mi fermo per chiedere a un fotografo (quasi gridando perché mi dimentico di avere le cuffie): “Piazza Aurora, Piazza Aurora” e lui : “Ce l’hai davanti…tranquillo!”. E così riparto.
Raggiungo il bivio del 20,5 Km che sto abbastanza bene, qui c’è tanta gente che applaude e questo è bello !
Ma ecco una nuova EMOZIONE ! Vedo mia moglie prima del punto concordato che eccitatissima prima mi corre quasi incontro e poi mi affianca. Mi viene da chiedergli come è vestita (beh…mi sembra una cosa importante da chiedere durante una maratona) e lei mi dice di stare zitto e di risparmiare il fiato. Mi passa la bottiglietta di sali e una fialetta di caffeina….. 
Helga mi saluta e a me viene quasi da piangere: “Ciao, ci vediamo al traguardo….forse”
Dopo 500 metri realizzo che non sarà ‘na passeggiata de salute: i maratoneti sono pochi e il percorso che rimane è parecchio isolato e disperso e con molti tratti poco o male illuminati (comunque non è una critica all’organizzazione che pur con la mia esperienza nulla mi è sembrata ottima).
Mi trovo quindi a fare corsa quasi solitaria ma se non altro supero podisti con crampi o al passo è questo mi dà un po’ di sostegno psicologico.
Arrivo al ristoro dl 30° Km tutto sommato in condizione buona ma qui faccio una piccola stupidaggine: prendo una bottiglietta d’acqua e mi bagno anche davanti, pancia compresa. Nel frattempo, la temperatura era scesa a 17-18°C e la pancia rimarrà bagnata e fredda fino alla fine facendomi venire qualche piccolo crampo …. niente di grave comunque!
Rallento il passo e tra me e me mi dico che al 35° mi sarei fermato per andare un po’ al passo. Così faccio, bevo un po’ e mi mangio un piccolo pezzo di banana. Cammino per circa un Km e poi riprendo, tutto sommato ad un’andatura decente. Percorro un rettilineo lunghissimo , forse lungo l’argine di un canale (boh!), illuminato solamente da piccole candele (almeno fossero state di citronella !). Non vedo niente, solo ogni tanto raggiungo qualche runner-zombie che cammina. Sento un piccolo crampo al polpaccio destro, AHIA ! Decido di camminare un po’ per evitare che il crampo peggiori. Arrivo al 38°, con un po’ di mal di pancia ma ormai, mi dico, in qualche modo, strisciando magari ma ce la devo fare…..
Passo davanti all’Ospedale (39° Km) e ai ragazzi della Protezione Civile chiedo se c’è un posto libero….
Continuo correndo (che parola grossa, sto andando a 7:50 min/km, comunque corro), Via Baffile è lunga come la Route 66, anzi no, come la Highway della Death Valley……
40°Km: ultimo ristoro …. una ragazza mi vuole passare qualcosa (bottiglietta d’acqua) ma io, lucidissimo, le dico che no, grazie, non compro niente !
Intanto il mio Ipod mi ha lasciato, forse deluso da questo trotterellamento …… ma vai pure gli dico: tanto mi sono stancato anch’io di te ! Comincio a imprecare: ma chi me l’ha fatto fare ? Basta, questa è la prima e ultima volta….ma tanto non ci credo !
41°Km e il traguardo non si vede. Qualcuno, forse uno dell’esercito della salvezza, mi applaude, un altro mi incita:”Forssa, urta !” E io allora urtooooo…..
42°Km e vedo il traguardo: sprinto (?) ! EMOZIONE, SPETTACOLO, GIOIA !!!
Supero il traguardo e vedo mia moglie che mi abbraccia e mi mostra un cartello che avrei dovuto vedere prima di tagliare il traguardo ma che non ho visto. C’è scritto “Sei grande !!!”
Un addetta mi mette la medaglia di finisher al collo e mi dà un telo per coprirmi, solo adesso mi ricordo di fermare il cronometro. Mia moglie mi abbraccia forte…..sono emozionatissimo….mi appoggio a una transenna per far finta di fare stretching ma è solo perché mi viene da piangere…..CE L’HO FATTA! E chissenefrega se il tempo lascia a desiderare…..sto già pensando alla prossima….forse a Venezia !



Mi cambio la maglietta tutta bagnata con l’acqua dei ristori (e mi maledico) e mi viene un crampo in pancia che però passa subito. Ho fame e anche mia moglie che per aspettarmi ha saltato la cena. Pensavo di mangiare un gelato ma con il mal di pancia forse è meglio di no. Decido allora di andare a farmi una doccia calda veloce e poi di andare in cerca di una pizzeria. Riusciamo solo a trovare due tranci di pizza che divoro letteralmente e un toast + coca cola: che buona la cocacola dopo aver fatto una maratona !
La notte passa velocemente…….
Il giorno dopo, Helga indossa per tutta la giornata con orgoglio la medaglia che è anche sua per come mi è stata vicina e per aver sopportato le mie paranoie ! 


 
Tornando a casa ci arrivano contemporaneamente 2 SMS: “Congratulazioni GIANLUCA, hai concluso la NightMarathon 2008…..” e allora comincio a crederci …….
L’avventura è iniziata !
Arrivederci alla prossima…….


9 commenti:

  1. bravo, bravissimo Gianluca! Come saprai c'ero anch'io a Jesolo ma solo pèer la mezza. Davvero Complimenti ancora!

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  2. Complimenti sia per la gara sia per come hai trasmesso le sensazioni. Certo quel giorno di 15 anni fa quando passai nella death valley c'erano 50 gradi e il fresco di Jesolo by night te lo potevi solo sognare.

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  3. bravo gianluca! ormai sei stregato lo so! benvenuto nel mondo dei maratoneti :)

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  4. Rolanda,
    levo tanto di cappello. Ora ti conosco anche in veste di romanziere.
    I miei complimenti,accompagnati da una grande invidia e tu sai bene perchè.
    Un sei grande anche ad Helga, perchè dove c'è un grande uomo c'è sempre una grande donna.

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  5. Complimenti Gianluca!!! Bene per la tua prima maratona!!!!
    A questo punto DEVI fare Venezia e li' ci incontriamo, ok?

    Una curiosita': ma quei paracapezzoli poi hanno funzionato a dovere? a vederli mi fanno un po' impressione, se deve dire il vero... ;-)

    Zanger

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  6. bellissimo il racconto GianLuca e complimenti davvero!!! Venezia?...io sono già iscritto...ti aspetto..vedrai sarà ancor più bella...ciao Grande!!

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  7. Beh che dire... bellissimo racconto e ottima gara, dalle foto sembra che sei arrivato stanco il giusto e non divelto, la foto con i salvacapezzoli l'ho messa come screeensaver!
    Vai tranquillo a Venezia, là di brutto (se tiri troppo all'inizio) c'è solo il ponte della libertà, per il resto, a parte un po di traffico in partenza e la zona industriale di Marghera che non è come la laguna al tramonto, il percorso è fantastico e alla luce del giorno!!!Non puoi mancare Benvenuto tra i pazzi maratoneti!

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  8. Bellissimo racconto Gianluca e complimentissimi per il tuo esordio in maratona!
    Anche io sono interessato a quei paracapezzoli, per caso hai un riferimento, una marca un nome qualcosa... sembrano oggettini da giochetti sadomaso ma se funzionano ben vengano, io "lì" patisco parecchio purtroppo.
    Ciao!

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  9. Non avevo idea che ci fosse qualcosa di simile paracapezzoli. E 'interessante scoprire qualcosa di nuovo. Tu sei una grande persona e ho grande rispetto per tutte le persone che partecipano a questa maratona.

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