La mia prossima Maratona

29 settembre 2008

Il lungo di sabato



Fine settimana intenso, cominciato con un lungo da 30Km sabato e concluso con la partecipazione da spettatore alla Lake Garda Marathon. Di quest'ultima parlerò ampiamente in un post a parte.
Dunque sabato, dopo una settimana di riposo forzato causa indolenzimento al solito piede, riparto con in programma un bel lungo.
A casa decido a grandi linee che strada seguire, combinando un percorso già fatto insieme ad Alvin e uno da lui stesso consigliato ma mai seguito.
Colazione con due fette biscottate e marmellata, altre due con Nutella, un bella bevuta di acqua, piccola attesa perchè il tutto si sistemi (5 minuti ?) e poi si parte.
Il tempo è buono, un di sole e a a tratti un coperto; mi pare però che non ci sia aria ma forse è solo una sensazione.
Ho le mie borraccette come al solito una con Gatorade e una con acqua e zuccheri.
Ho in mente di andare leggermente più veloce dell'ultimo lungo e quindi di stare intorno ai 5'45"/Km sempre però tenendo d'occhio la FC per non trovarmi impiccato a metà.
Verso l'ottavo chilometro il piede comincia a darmi fastidio, ohi ohi mi dico..... Provo a fare degli esercizietti di stretching in corsa, senza fermarmi e questo mi fa passare il leggero fastidio.
I primi dieci chilometri scorrono via alla media perfetta di 5'45" e la FC a 150: buono.
Bevo regolarmente Gatorade ogni 5 chilometri rispettando i rifornimenti che mi ritroverò a Firenze: anche questi sono piccoli obbiettivi che mi fanno arrivare al ventesimo chilometro.
Parte degli ultimi 10 chilometri sono di sterrato in mezzo al cosiddetto "Bosco di Dueville" dove incontro parecchi cacciatori che mi puntano minacciosamente: mi vedono come una lepre o come un fagiano ?
Al ventiquattresimo chilometro generosa sorsata di acqua e zucchero: ottimo placebo contro la stanchezza ! Comincio quindi a meditare la tattica finale: sono un stanco e se all'inizio mi sarebbe piaciuto farne anche 32 di chilometri adesso preferisco fermarmi ai 30 programmati e fare una progressione finale per testare la condizione dopo un lungo.
Sì però, la progressione non è facile: cerco di accelerare al 24° ma la frequenza si impenna in più trovo un di lucidità e mi dico che 6 Km sono un troppi a questo punto.
Tiro i remi in barca e aspetto la fine del 27°: bevuta di zuccheri e via !
Gli ultimi tre sono molto duri ma li faccio a 5'3o", 5'21" e 5'15" stringendo i denti.
Concludo i 30Km in 2h50'55" alla media di 5'42" e FC media di 155bpm. Obbiettivo rispettato quindi e conti alla mano mi accorgo che sono andato più veloce nei secondi 15 chilometri: forse sto imparando a gestirmi nelle distanze lunghe.

Ciao e alla prossima !

9 commenti:

  1. ottimo allenamento, veramente ben gestito, passi da gigante.

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  2. Grande gestione GianLuca, la progressione potrà essere il tuo jolly a Firenze!! ricorda prima parte più lenta della seconda..se ci riesci fai il botto...:-)

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  3. Gestirsi nelle lunghe distanze è sempre difficile... e tu hai chiuso con una progressione: bravo!

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  4. Bravo Gianluca, quoto chi mi ha preceduto. Sapessi gestirmi così anch'io!!!

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  5. Grande Gianluca! A colonna ci mancavi...a Firenze!

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  6. Bravo davvero, hai fatto un gran bel lunghissimo, ottima la progressione, che aggiunge qualità alla quantità ;-)

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  7. Grazie a tutti per i vostri commenti che sono sempre ben graditi !
    Ciao !

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  8. Domani devo lo stesso allenamento...spero proprio di ripetere i tuoi risultati...GRANDE GIANLUCA

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  9. Ottima gestione dell'allenamento.
    Hai rispettato appieno gli obiettivi iniziali e hai finito bene. Gestire le lunghe distanze non è mai semplice, allenarcisi non può che fare bene. Vai così che a Firenze ti superi.

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