I want to run I want to hide I want to tear down the walls That hold me inside I want to reach out And touch the flame Where the streets have no name
26 aprile 2009
Padova - Maratona di Sant'Antonio: un altro PB strappato con i denti !
A sole 4 settimane dalla Maratona di Treviso, oggi a Padova ho strappato un 3h43'11" (PB) assolutamente insperato ! E' stata durissima ma la soddisfazione è doppia ! Bello il blogpoint alla partenza ma seguiranno racconto e foto nei prossimi giorni !
Per il momento lasciatemi festeggiare !
Queste birre, bevute all'arrivo, me le sono proprio meritate !
Ciao e alla prossima !
19 aprile 2009
Fondo lento ? No, oggi no
Oggi uscita soddisfacente. Dopo essermi vista la Maratona di Torino (con una diretta singhiozzante grazie a Mamma Rai) a letto fin quasi mezzogiorno mi decido di partire più o meno quando inizia a piovere.......e mi sembra giusto ! Mia mogli mi prende in giro e mi raccomanda: non correre forte come i kenyani che hai appena visto in TV che questa è una settimana di scarico ! Simpatica........
Essendo il mio mentore nonchè severo controllore Gian Carlo alias Runner Blade impegnato nella trasferta Bostoniana (in bocca al lupo !) ne approfitto per sgarrare, anche se di poco, dalla tabella da lui predispostami........
14Km leggermente progressivi dovevano essere. Parto bene, piove quel giusto e la temperatura è gradevole. Le gambe girano bene, per la prima volta dopo tanto tempo corro senza ginocchiera e mi pare di guadagnarne in scioltezza. I chilometri passano veloci e quasi senza volerlo accelero e accelerando mi sciolgo ancora di più. Il ginocchio non mi dà per fortuna nessun problema e allora spingo ancora. Le scarpe nuove sono delle pantofole e ammortizzano bene le spinte. A tratti c'è un forte vento contrario ma tengo botta e quando il vento gira a a favore ne approfitto.
Arrivo ai 10Km in 50 minuti giusti ma a questo punto non posso tirarmi indietro........
Altri 4 chilometri e mezzo per arrivare a casa fatti a 4:38, 4:31, 4:34, 4:16 e 4:14.
Non è una progressione con un grafico perfetto alla Alvin ma insomma posso esserne contento !
In totale 14,5Km alla media di 4:51 min/Km, FC media 156bpm (FC max 173bpm).
Dimenticavo: temperatura media 15,8°C e umidità media 63,8%.
La settimana prossima è quella che porta dritta dritta alla Maratona di Padova: ovvio che sarà dedicata ad allenamenti blandi di scarico.
Ciao e alla prossima !
Essendo il mio mentore nonchè severo controllore Gian Carlo alias Runner Blade impegnato nella trasferta Bostoniana (in bocca al lupo !) ne approfitto per sgarrare, anche se di poco, dalla tabella da lui predispostami........
14Km leggermente progressivi dovevano essere. Parto bene, piove quel giusto e la temperatura è gradevole. Le gambe girano bene, per la prima volta dopo tanto tempo corro senza ginocchiera e mi pare di guadagnarne in scioltezza. I chilometri passano veloci e quasi senza volerlo accelero e accelerando mi sciolgo ancora di più. Il ginocchio non mi dà per fortuna nessun problema e allora spingo ancora. Le scarpe nuove sono delle pantofole e ammortizzano bene le spinte. A tratti c'è un forte vento contrario ma tengo botta e quando il vento gira a a favore ne approfitto.
Arrivo ai 10Km in 50 minuti giusti ma a questo punto non posso tirarmi indietro........
Altri 4 chilometri e mezzo per arrivare a casa fatti a 4:38, 4:31, 4:34, 4:16 e 4:14.
Non è una progressione con un grafico perfetto alla Alvin ma insomma posso esserne contento !
In totale 14,5Km alla media di 4:51 min/Km, FC media 156bpm (FC max 173bpm).
Dimenticavo: temperatura media 15,8°C e umidità media 63,8%.
La settimana prossima è quella che porta dritta dritta alla Maratona di Padova: ovvio che sarà dedicata ad allenamenti blandi di scarico.
Ciao e alla prossima !
18 aprile 2009
Fondo lento, ripetute fiacche ma in Inghilterra e la Maratona di Padova
Sono più di due settimane che non aggiorno il blog.......un pò per pigrizia, un pò per impegni vari e un pò anche perchè gli ultimi allenamenti sono stati quasi tutti dedicati a brevi uscite di fondo lento poco significative. Domenica scorsa, come già riportato nel blog di Bress the President, insieme con i Fulminei Bress, Eraldo, il Muto e lo Stambecco, sono stato alla Marcia dei ciliegi in fiore a Mason Vicentino, splendida non competitiva con 13.000 partecipanti, caratterizzata da un percorso collinare (circa 20Km) in gran parte su sterrato che mi ha messo alla dura prova........per fortuna c'erano ottimi e abbondanti ristori dove ne approfittavo per rifiatare.
Infatti le uniche foto di questa giornata mi riprendono intento a mangiare.......
Scherzi a parte, ottima uscita e buon test per le gambe.
In settimana, mercoledì mi sono trovato per lavoro in Inghilterra, 100 Km a nord di Londra e precisamente in quel di Peterborough. Dopo una giornata rognosa di lavoro caratterizzata da lunghe camminate e da continui saliscendi di scale, mi sono ritrovato in un albergo.........con sorpresa !
Infatti dal retro di questo si poteva accedere direttamente a un parco con al centro un lungo lago artificiale rettangolare dedicato al canottaggio. Parco e lago ovviamente frequentati da joggers, bikers, skaters e RUNNERS !!!!!!
Ero abbastanza stanco, ma in valigia le scarpe mi facevano l'occhiolino e quindi in fretta e furia mi sono cambiato e via di corsa !
In programma ripetute 6x(1000+500). Brevissimo riscaldamento, perchè ho appuntamento da lì a un'ora con cliente ed agente, e poi attacco subito. L'ambiente è veramente splendido, lepri che attraversano la strada, da un lato bosco e dall'altro il lago con canoe che filano via lisce sull'acqua.....ma sono io che non filo !
Il lago è lungo circa 1 Km e la prima ripetuta casca tra la metà del primo lato lungo e un boschetto alla fine del lago e tutto sommato va via bene a 4:38 anche se sono un pò in affanno (a mezzogiorno ho mangiato solo un sandwich con una coca). Recupero lentino e sono sul lato opposto del lago dove vengo investito da un forte vento contrario. Seconda ripetuta dove mi sento impiantato ma riesco a finirla lo stesso in 4:38. Recupero fiacco a 5:10 e terza ripetuta che con demotivazione finisco comunque a 4:35. Recupero dal lato ventoso del lago e passando davanti al bar dell'albergo vedo i miei compari che mi chiamano con un pistone di birra in mano......basta, questo è troppo: stasera è andata così, mi ritiro !
Di seguito potete vedere il percorso seguito, veramente bello.
Ieri invece un'ottima uscita di fondo lento di soli 9 Km e niente di chè ma nella quale finalmente ho ritrovato delle buone sensazioni con le gambe in discrete condizioni. Forse, tutto sommato, ho fatto bene a interrompere le ripetute di mercoledì. Probabilmente avevo bisogno di un pò di scarico.
E per finire, sempre ieri mi sono iscritto alla Maratona di Padova, incerta fino all'ultimo, dove proverò ad arrivare in fondo.......ma di questo magari ne parlerò nel prossimo post.
Ciao e alla prossima !
Infatti le uniche foto di questa giornata mi riprendono intento a mangiare.......
Scherzi a parte, ottima uscita e buon test per le gambe.
In settimana, mercoledì mi sono trovato per lavoro in Inghilterra, 100 Km a nord di Londra e precisamente in quel di Peterborough. Dopo una giornata rognosa di lavoro caratterizzata da lunghe camminate e da continui saliscendi di scale, mi sono ritrovato in un albergo.........con sorpresa !
Infatti dal retro di questo si poteva accedere direttamente a un parco con al centro un lungo lago artificiale rettangolare dedicato al canottaggio. Parco e lago ovviamente frequentati da joggers, bikers, skaters e RUNNERS !!!!!!
Ero abbastanza stanco, ma in valigia le scarpe mi facevano l'occhiolino e quindi in fretta e furia mi sono cambiato e via di corsa !
In programma ripetute 6x(1000+500). Brevissimo riscaldamento, perchè ho appuntamento da lì a un'ora con cliente ed agente, e poi attacco subito. L'ambiente è veramente splendido, lepri che attraversano la strada, da un lato bosco e dall'altro il lago con canoe che filano via lisce sull'acqua.....ma sono io che non filo !
Il lago è lungo circa 1 Km e la prima ripetuta casca tra la metà del primo lato lungo e un boschetto alla fine del lago e tutto sommato va via bene a 4:38 anche se sono un pò in affanno (a mezzogiorno ho mangiato solo un sandwich con una coca). Recupero lentino e sono sul lato opposto del lago dove vengo investito da un forte vento contrario. Seconda ripetuta dove mi sento impiantato ma riesco a finirla lo stesso in 4:38. Recupero fiacco a 5:10 e terza ripetuta che con demotivazione finisco comunque a 4:35. Recupero dal lato ventoso del lago e passando davanti al bar dell'albergo vedo i miei compari che mi chiamano con un pistone di birra in mano......basta, questo è troppo: stasera è andata così, mi ritiro !
Di seguito potete vedere il percorso seguito, veramente bello.
Ieri invece un'ottima uscita di fondo lento di soli 9 Km e niente di chè ma nella quale finalmente ho ritrovato delle buone sensazioni con le gambe in discrete condizioni. Forse, tutto sommato, ho fatto bene a interrompere le ripetute di mercoledì. Probabilmente avevo bisogno di un pò di scarico.
E per finire, sempre ieri mi sono iscritto alla Maratona di Padova, incerta fino all'ultimo, dove proverò ad arrivare in fondo.......ma di questo magari ne parlerò nel prossimo post.
Ciao e alla prossima !
3 aprile 2009
Il dopo Maratona e le scarpe nuove
Dopo la soddisfazione della Maratona di Treviso ho ripreso gli allenamenti in vista della programmata Maratona di Trieste (3 maggio) anche se per vari impegni potrei all'ultimo momento propendere per partecipare alla Maratona di Padova una settimana prima (26 aprile). Il problema è che essendo arrivato fino in fondo a Treviso già la data di Trieste è ravvicinata, figuriamoci Padova......vedremo !
Intanto, per festeggiare il muro abbattuto delle 4 ore mi sono regalato un paio di scarpe nuove che andranno a sostituire le Brooks Adrenaline GTS8. Nella mia breve esperienza non ho ancora trovato un paio di scarpe di cui dirmi pienamente soddisfatto anche se a dire il vero le piccole insoddisfazioni e acciacchi vari non devono essere imputati esclusivamente alle scarpe. Fatto sta che ho voluto ripetere il test di corsa sul tapis roulant e anche una prova per verificare l'appoggio statico. Ne è venuto fuori, contrariamente a quanto finora emerso, che la mi tendenza a iperpronare con il piede destro è veramente minima e per questo sono stato consigliato verso una scarpa neutra, quindi A3, a differenza di tutte le A4 finora utilizzate. OK, mi fido e ci provo. Anche perchè, con le ultime scarpe utilizzate, le Brooks appunto, non mi ero trovato poi così male, ci ho fatto anche la Treviso Marathon, ma però sempre di più ultimamente ho avuto problemi alla gamba sinistra (quella in cui teoricamente non sono iperpronatore) quasi come se se la scarpa correttiva mi desse problemi al piede con l'appoggio corretto.
Tagliando corto, alla fine la scelta è caduta sulle Saucony Progrid Triumph 6, ultimo modello della fortunata serie Triumph.
Questa settimana, come recupero post-maratona, ho effettuato tre uscite di fondo lento rispettivamente da 7 Km(martedì), 12 Km(giovedì) e 12,6Km (oggi). In due di queste ho già provato il nuovo acquisto e l'impressione mi sembra buona, quasi come se si trattasse di scarpe già indossate, molto confortevoli e leggere.....ma è presto per esprimere un giudizio. Nella seconda uscita, sotto il diluvio, non me la sono invece sentita di usare le nuove scarpe e ho preferito utilizzare quelle che a Treviso all'acqua ci hanno fatto il callo !
Domenica un'uscita da 14Km leggermente progressivi così come da tabella modificata dal grande Gian Carlo.
Ciao e alla prossima !
Intanto, per festeggiare il muro abbattuto delle 4 ore mi sono regalato un paio di scarpe nuove che andranno a sostituire le Brooks Adrenaline GTS8. Nella mia breve esperienza non ho ancora trovato un paio di scarpe di cui dirmi pienamente soddisfatto anche se a dire il vero le piccole insoddisfazioni e acciacchi vari non devono essere imputati esclusivamente alle scarpe. Fatto sta che ho voluto ripetere il test di corsa sul tapis roulant e anche una prova per verificare l'appoggio statico. Ne è venuto fuori, contrariamente a quanto finora emerso, che la mi tendenza a iperpronare con il piede destro è veramente minima e per questo sono stato consigliato verso una scarpa neutra, quindi A3, a differenza di tutte le A4 finora utilizzate. OK, mi fido e ci provo. Anche perchè, con le ultime scarpe utilizzate, le Brooks appunto, non mi ero trovato poi così male, ci ho fatto anche la Treviso Marathon, ma però sempre di più ultimamente ho avuto problemi alla gamba sinistra (quella in cui teoricamente non sono iperpronatore) quasi come se se la scarpa correttiva mi desse problemi al piede con l'appoggio corretto.
Tagliando corto, alla fine la scelta è caduta sulle Saucony Progrid Triumph 6, ultimo modello della fortunata serie Triumph.
Questa settimana, come recupero post-maratona, ho effettuato tre uscite di fondo lento rispettivamente da 7 Km(martedì), 12 Km(giovedì) e 12,6Km (oggi). In due di queste ho già provato il nuovo acquisto e l'impressione mi sembra buona, quasi come se si trattasse di scarpe già indossate, molto confortevoli e leggere.....ma è presto per esprimere un giudizio. Nella seconda uscita, sotto il diluvio, non me la sono invece sentita di usare le nuove scarpe e ho preferito utilizzare quelle che a Treviso all'acqua ci hanno fatto il callo !
Domenica un'uscita da 14Km leggermente progressivi così come da tabella modificata dal grande Gian Carlo.
Ciao e alla prossima !
2 aprile 2009
Nuovissimo Garmin Forerunner 310 XT (aggiornamento con link al sito Garmin)
Cosa ne dite di questo ?
Si tratta del nuovissimo Garmin Forerunner 310 XT, non ancora pubblicizzato nel sito Garmin, ma già in vendita negli USA. Rimpiazzerà il Garmin FR 305 ?
Esteticamente mi sembra molto bello, per il resto.....
Potete trovare qualche informazione maggiore QUI....
Ho trovato qualche informazione aggiuntiva e un video dimostrativo anche nel sito Garmin QUI
Ciao e alla prossima !
1 aprile 2009
La Maratona di Treviso 2009: sotto l'acqua ma anche sotto le 4 ore !
Come sempre mi succede dopo aver partecipato ad una corsa importante, ho bisogno di un paio di giorni per raccogliere le idee da riportare nel racconto della giornata.
Oggi è il momento di scrivere di come è andata domenica.......
Come avevo scritto negli ultimi post, a Treviso avrei dovuto fare solamente un lunghissimo da 35-36 Km a RG+10" (come previsto nella tabella di Gian Carlo). In effetti ero intenzionato a ritirarmi solamente se al 35° non fosse stato realisticamente possibile stare sotto le 4 ore cioè il mio obbiettivo per la Maratona di Trieste. Ma così non è andata.....
Partenza da casa alla volta di Vittorio Veneto alle 6:03 sotto il diluvio. Sono ovviamente accompagnato da Helga che già da sabato sera (ma forse anche da prima) sta subendo la mia schizofrenia podistica.
Non c'è nessuna speranza che oggi smetta, le previsioni parlano chiaro e questo alimenta la possibilità del ritiro programmato anche se sotto sotto so che correre con la pioggia mi piace.....però per 4 ore non l'ho mai fatto.
L'arrivo a Vittorio e la ricerca di un parcheggio mi fa alzare la tensione. Mi cambio in macchina come un contorsionista per evitare il più possibile di bagnarmi. Primo pit-stop.......
Decido di non mettermi la fascia cardiaca (perchè ho deciso così !), canottiera sociale con il Fulmine e pantaloncini corti kenyani, manicotti da ciclista perchè mi sono apparsi in sogno la notte e finalmente indosso la mega tuta bianca da RIS che mi dà un senso di protezione.
Nei meandri del tutone imbosco vari gadget quali sacchetti delle immondizie per coprirmi le scarpe una volta entrato in gabbia, una barretta da sgranocchiare prima della partenza, la ginocchiera e il nastro adesivo per il mio ginocchio, il culo di un tubetto di crema riscaldante.
Il cappellino impermeabile e gli occhiali da corsa ce li ho quindi possiamo andare verso la partenza per depositare la sacca.
La strada verso i camion delle sacche è lunga, almeno così sembra a me, e mi inferocisco.....Helga porta pazienza e mi dà ragione come ai matti !
Sacca consegnata, ci ripariamo (perchè ovviamente continua a diluviare) sotto l'ingresso della COOP (o CONAD ?). Ultimissimi preparativi: barretta, sorso d'acqua, Helga che mi spalma la crema sulle gambe, ginocchiera.........sono tranquillo, non ho niente da perdere.
Adesso sono pronto e scatta la foto di rito dove, più che un podista sembro un pagliaccio !
Ed ecco che si intravede la canottiera sociale:
Caccio via Helga, che deve prendere la macchina e andare ad aspettarmi a Treviso. Un bacio e la rivedrò dopo (meno) di 4 ore !
Altro pit-stop e mi incammino verso la gabbia......entro dopo pochi minuti mi sento chiamare ! E' il mio collega di lavoro Eraldo insieme al suo amico Maurizio alle prese con la loro prima Maratona !!!!! Scherziamo un pò sulla bellissima giornata che ci attende e su chi ce lo ha fatto fare.......
Ma ormai il momento tanto aspettato è giunto. Il tempo di togliermi il tutone dei RIS e ritrovarmi seminudo in mutande e canottiera e PAM ! si parte !
Decidiamo di stare sul ciglio sinistro della strada per evitare di zigzagare troppo.......ci riusciamo benissimo anche se faccio subito notare che siamo partiti un pò troppo veloci (5'16"). Comunque procediamo tranquillamente cercando pian piano di abituarci alla pioggia incessante. In queste prime fasi è Maurizio che fa l'andatura mentre io e Eraldo ce ne stiamo un pò coperti a chiacchierare di tattiche e strategia (????).
Ed è così che arriviamo al ristoro dei 5Km che saltiamo a piè pari: con una giornata così non si sente il bisogno di bere......
Le scarpe e i piedi sono già tutti inzuppati d'acqua, però almeno la temperatura non è male....(9,5°C media, umidità 90,5% - percepita 100%).
Comincio ad accusare un fastidio al fianco destro.....strano, che sia la barretta presa alla partenza ? Cerco di non pensarci e corro coperto nel gruppo, dopo un paio di Km sarà tutto a posto.....
Nel frattempo ci agganciamo ai pacer delle 3h e 45'.....e ripeto ai mie due compagni di avventura che stiamo andando troppo veloci. Però.....la tentazione è tanta !
Lentamente ci facciamo sfilare ma per lungo tempo li vedremo non molto distanti. Il ristoro del 10°Km passa via indenne, mentre subito dopo eseguiamo un pit-stop sincronizzato. Stiamo facendo un buon lavoro di squadra. Ripartiamo insieme e comincio, tanto per far passare un pò il tempo, a dare qualche indicazione sulle maltodestrine..... L'idea è quella di prendere la prima al 19° e al 20° bere, la seconda al 29° e al 30° bere e la terza verso il 34° per bere al 35°.
Il passaggio nel centro di Conegliano è da apoteosi: un sacco di gente che ci applaude nonostante la pioggia, gli alpini, la banda.......In queste occasioni vado fuori di testa e comincio a sprecare un sacco di energie: incito la gente e un alpino ci batte i piatti ! Mi diverto come un pazzo !
Continuo a saltare i ristori, stiamo tutti e 3 bene e scherziamo perchè veniamo superati da tante persone mentre non riusciamo a superare (quasi) nessuno........Ma la rivincita ci sarà più avanti.
Riusciamo a tenere un passo molto regolare forse proprio perché siamo in tre e ci controlliamo a vicenda. Prendo il primo gel al 19° e bevo un goccetto d'acqua al 20°: la sensazione è ottima, mi sento bene e continuo a chiacchierare con i mie compagni che però ora sono più silenziosi. Siamo in attesa del trentesimo chilometro.......
Il passaggio a Ponte della Priula è fantastico: schierati ai bordi del ponte sul Piave, sotto a gazebi improvvisati di cartone e nylon ci sono un sacco di alpini e tanta gente che ci applaude e che ci dice che siamo bravissimi !!!!!! Non posso fare a meno di mettermi anch'io ad applaudire !
Cominciano gli stradoni lunghi nei quali comunque corriamo sempre in mezzo a tanti maratoneti.
Seconda bustina di maltodestrine al 29° Km e poca acqua al 30° Eraldo e Maurizio prendono anche un thè caldo e ne approfitto per un pit-stop. Riprendo a correre ma rallento un pò per aspettarli. La media è un pò calata ma comincio a fare i miei conti: ci siamo !
Superiamo l'autobus dei ritirati, tristemente pieno e per il momento ci riteniamo fortunati. A colpi veniamo investiti da folate di trasversali di aria gelida e io, che a questo punto sto facendo l'andatura, mi giro e grido: "A questo punto guai a chi molllaaaaa !"Entrando nel centro di Villorba, si passa sotto un arco gonfiabile e sento lo speaker che dice: "Ed ecco che sta passando con il pettorale 2047 l'atleta Rigon Gianluca !" e mi viene il magone.......
Raggiungiamo il chilometro 34 e via con la terza maltodestrina tranne Maurizio che ne aveva solo 2. Al 35° ristoro, solo poca acqua per me, e rallento per aspettare Maurizio ed Eraldo fermi per un pit-stop. Eraldo mi raggiunge e mi chiede di rallentare un pò perchè Maurizio è rimasto qualche metro indietro. Provo a diminuire l'andatura ma sento che le gambe si imballano e allora cosa mi rimane da fare se non provare ad accelerare ? Ne ho ancora e me ne vado da solo !
E qui comincio a superare un sacco di gente molto affaticata, ma anche runners che corre.....ma meno di me ! Vado e vado, non guardo più il Garmin ma solo le indicazioni chilometriche dei cartelli stradali...... Raggiungo un runner con le cuffiette e lo aggredisco: ma cosa ascolti ? E lui: "un corso di inglese...." Non posso restare insieme con lui e scappo via......
Ormai ci sono, vedo Treviso. Guardo il tempo e faccio due conti: sotto le 4 ore di sicuro, forse sotto le 3 e 50.....
Si entra in città, dovrei essere quasi al 40° e qui arriva l'emozione più grande della giornata.........
Mi corre incontro la mia più grande tifosa, Helga, che, appostata da 4 ore mi corre incontro e mi incita.......Io non ci capisco più niente, le grido qualcosa, le faccio una carezza.....lei mi chiede se ho sete, no grazie, mi dice che ci vediamo alla consegna delle sacche ma io non capisco niente......ciao Amore ! Riparto, e ho le lacrime agli agli occhi, piango come un deficiente.....
Adesso sono invasato e feroce, voglio superare tutti quelli che mi sono davanti e ce la faccio.....Gli ultimi due chilometri sono pieni di curve, scivolosi e sul pavè ma io corro........e supero tutti ! Mai stato così bene !
Poco prima del 42° un'altra apparizione di Santa Helga, ed è doping !
Il rettilineo finale non me lo ricordo proprio, so solo che arrivo in volata facendo gli ultimi 500 m a 4'22". Alzo le braccia al cielo (almeno mi pare) e grido : Siiiiiiiiiii !
Stavolta non piango ma ho già pianto tanto al 40°............
Il tempo di prendermi un telo per coprirmi e salutare Adriano (Fulmineo nonchè sponsor) che oggi ha sfoderato una prestazione eccezionale ed ecco che arrivano anche Eraldo e Maurizio che si sono ripresi alla grandissima e riescono a stare anche loro sotto le 4 ore !!!!!!!! Qua la mano compagni !
Andiamo a prenderci la meritata medaglia e ce la facciamo mettere al collo.......
Il post gara è abbastanza tormentato in quanto le condizioni meteo sono disastrose. Sotto al gazebo del ristoro piove e dopo un veloce thè caldo con due biscotti ci dirigiamo verso il ritiro delle sacche. Mi corre incontro Helga che mi abbraccia e mi bacia: ha già provveduto lei a ritirare la sacca !!!!! Salutiamo Eraldo e Maurizio e andiamo verso lo spogliatoio, fa freddo e non vedo l'ora di cambiarmi. Ma un momento, mi fa Helga, prima di tutto la foto !
Nello spogliatoio sembra di essere in un lager, il pavimento è allagato e non c'è posto per sedersi ma almeno è caldo. Comunque con qualche difficoltà (continuando a dire a Helga che sto facendo più fatica adesso che non a fare la maratona) riesco a cambiarmi. Andiamo a fare due passi nell'Expo e incontriamo sia il vincitore della Treviso Marathon, Migidio Bourifa sia il grande Giorgio Calcaterra e riesco a scambiare due parole con loro.......
Ce ne andiamo e ci dirigiamo con calma verso la macchina dove Helga si toglie le scarpe e strizza i calzetti gonfi d'acqua: giornatina dura anche per lei oggi ! Per fortuna nella sacca c'era un altro paio di calzetti di ricambio.....
In macchina mi viene da telefonare ad Alvin che mi ha sempre sostenuto.....lo chiamo e riesco a svegliarlo dopo una notte insonne. Accendiamo il riscaldamento al massimo e ci vengono le guance rosse come ad Heidi e Peter.......Cosa dici ci fermiamo a mangiare qualcosa ? Entriamo in un bar anni 70, Helga con le mie vecchie Nimbus 7 numeri più grandi e con la medaglia al collo........un panino con la soppressa e una cioccolata calda. Con panna ? Sì, ce la siamo meritata !
Grazie Helga, non ho parole per ringraziarti ma lo sai che questa medaglia è anche tua !
Grazie a Gian Carlo e alla sua tabella che mi ha messo in riga e che mi ha permesso questa soddisfazione !
E grazie a tutti voi che post dopo post mi consigliate e mi incoraggiate con tanto entusiasmo !
Ciao e alla prossima !
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