Parto dalla fine pubblicando questa foto.......che bel momento !
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Ma facciamo qualche passo indietro.
Ormai sono passate due settimane........un
pò forzatamente un
pò volutamente ho lasciato passare questo tempo
perchè le emozioni e la fatica di quella giornata sono state così intense che tuttora faccio fatica a tradurle in parole scritte.
Comunque ci provo, soprattutto per me in modo da fissare nel tempo i ricordi e anche per chi di voi avrà la pazienza di leggere questo post.
Due anni fa cominciai a correre dopo anni di poltrona.......2 Km agli inizi, poi 5, con gran calma arrivai a 10 Km: oh, sono tanti 10 eh ! Ma l'obbiettivo che mi ero posto era quello di fare una mezza Maratona (con la M maiuscola) solo
perchè il termine Maratona fa comunque impressione ! E adesso, anche se ho appena appeso la mia quarta patacca da
finisher, ogni volta mi sembra impossibile essere riuscito ad arrivare a questo punto.......
Ora basta che mi sto ingarbugliando ed emozionando !
Dunque, la cronaca.
A distanza di 4 settimane dalla Treviso
Marathon (nella quale avrei dovuto fare solo un lunghissimo) corsa veramente in scioltezza, dove sono arrivato fresco
nonchè bagnatissimo sgretolando il muro delle 4 ore, ho fatto la scelta insana di partecipare anche alla Maratona di Padova una settimana prima di quella di Trieste che era il vero obbiettivo stagionale.
Insomma, 4 settimane di scarico che però si sono rivelate un misto di falso scarico con fondi lenti
trasformatisi in progressivi suicidi con mia cugina Chiara a impiccarmi, collinari a non competitive e scarico psicologico
perchè facevo fatica a trovare motivazioni vere per Padova.....della serie tanto, meglio di Treviso sarà fatica......
Bello il
blogpoint alla partenza, già ampiamente descritto nei vari blog, tanti
blogtrotters e un'atmosfera rilassata, quasi da corsa non competitiva.
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Tra le varie foto, pubblico quella con il grande Presidente della Fulminea
Running Team e con il Tosto altro Fulmineo (a proposito visitate il suo blog appena aperto:
http://tosto-style.blogspot.com/). Sarà una grande giornata per tutti i Fulminei e quindi: W La Fulminea !
Ormai è ora di entrare nelle gabbie ma prima faccio in tempo a farmi fotografare insieme a un personaggio molto simpatico.....
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Siamo in gabbia......indietro non si torna.
Bress è tranquillo, si vede però che è molto concentrato
perchè parla poco (cosa molto strana). Io pure sono tranquillo, anche troppo. Intanto mi hanno raggiunto anche
Eraldo e Maurizio, Fulminei anche loro, miei compagni d'avventura a Treviso.
Pim Pum Pam, si parte quasi all'improvviso e l'andatura è già alta. Primo Km a 4:50....andiamo a a farci del male ! Ci assestiamo sotto ai 5
min/Km e siamo troppo veloci. Agganciamo i
pacer delle 3 ore e 30 e in gruppo reggiamo bene l'andatura che ci sembra sostenibile anche se io fin dall'inizio ho le gambe dure......sono stanco.......
Saltiamo il ristoro del 5°Km, la temperatura è buona e non c'è il temuto caldo. Tutto fila liscio fino al ristoro del 10° dove agganciamo al volo un
pò d'acqua giusto per bagnarci un
pò. Siamo ancora con quelli delle 3:30...... Al 13°Km però ci fermiamo tutti e tre (io,
Eraldo e Maurizio) per un
pitstop veloce ma però perdiamo contatto con i
pacer. La ripresa per me è molto dura: le gambe sono di legno e qui capisco che oggi sarà durissima arrivare in fondo !
Eraldo e Maurizio sono più brillanti e cercano di accelerare per
riagguantare i
pacer, io cerco di ragionare e li lascio andare, tanto so che le 3:30 oggi non sono alla mia portata. E così comincia la mia corsa solitaria in mezzo agli altri. Comincio a meditare il ritiro ma mi impongo invece di fare calcoli sulla media da tenere e quanti secondi al Km posso permettermi di perdere per migliorare Treviso. Due pensieri contrastanti che mi permettono di andare avanti stringendo i denti.
E tra me e me sta vincendo il guai a chi molla ! Sto barcollando ma non cedo ! E qui devo dire che sono stato bravo.........
Guardo il
Garmin, per fortuna che c'è lui a confortarmi......sono ancora in corsa per migliorare Treviso ma devo stringere i denti. Passo la mezza e vedo ancora poco distanti i
pacer delle 3:30. Il
Gramin mi dà una media di 5
min/Km. Bene, ma le gambe sono due tronchi di palissandro.....E allora, per ingannare la fatica mi concentro sulla tattica. Tra me e mi dico: adesso arriva al 25°, fa finta di aver sete, cammina 10 metri e riparti alla volta del 30°. Così faccio. E riesco anche a perdere poco sulla media. Per quanto possibile cerco di godermi i chioschi improvvisati dove i Padovani offrono
spritz e
soppresa: che spettacolo !
Il 30° Km è un miraggio ma se non altro là non troverò nessun muro: oggi è tutto un muro. Soffro e soffro ancora. Ma di testa ci sono, eccome se ci sono. Oggi niente mi ferma. Al Prato ci devo arrivare........E il
Garmin, per quanto in netta fase calante continua a confortarmi. Attacco la calcolatrice mentale, faccio confusione ma intanto sono al 35° Km. E' l'ora dell'ultimo gel......bravissima camminata per evitare di sbrodolarmi o di farmi male e poi via ! Da adesso in poi devo solo pensare di resistere e non mollare. Comincio a superare qualcuno ! Dal cilindro estraggo un
pò di brillantezza e faccio due Km a 5:20 per poi riportarmi sui 5:30. Supero un cavalcavia che credo l'ultimo ma che invece sarà solo l'aperitivo prima dell'ultimo cavalcavia Gran Premio della montagna.
Dall'alto vedo la parte di Padova frequentata durante l'
università: la stazione, Viale Venezia e Viale Trieste. Tempi ormai lontani. Il presente mi richiama a una dura realtà: gli ultimi Km della Maratona di Padova. Vengo raggiunto da un indemoniato che mi grida di non mollare, che ormai ci siamo, dai accelera, non fermati al ristoro dei 40 !!!!!!!!!!!!!!!!
Mi aggancio a questo personaggio giusto in tempo per fare con lui la parte del centro storico con un selciato da paura. Per fortuna che le mie
Triumph smorzano bene l'impatto. Mi
incattivisco e divento rabbioso. La sofferenza è alle spalle, entro in Piazza delle Erbe sprintando con grinta, so che sono a un passo dall'apoteosi: non mi ferma nessuno ! Ultimi due chilometri a 5:05.
Entro in Prato della Valle quasi in trance e non me ne rendo conto. C'è un sacco di gente ma quello a cui tengo di più puntualmente si verifica: Vai
Gianlucaaaaaaaaaaaaaaaaa !!!!!!!
Grandissima
Helga, anche questa volta sei qui con me per spingermi oltre il tappeto rosso.........
Mi sbraccio ed esulto come un pazzo...........stavolta non piango, troppa fatica e non ho più lacrime.
Mi faccio abbracciare da
Helga e la bacio. Anche questa volta ce l'ho fatta !
Mi giro e vedo
Eraldo (3h40'04") e Maurizio (3h42'38") , grandissimi oggi e ci facciamo fare una foto.
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E poi ovviamente la foto di rito.....
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Per togliermi il chip sono costretto a slacciarmi completamente una scarpa e allora mi metto in ciabatte che non toglierò più per tutto il giorno.....
Saluto i miei compagni di battaglia e mi faccio scarrozzare da
Helga verso una qualsiasi trattoria. Ho voglia di stare un
pò da solo con lei, lontano dalla confusione.......
La foto
beneaugurante del momento è questa, ormai diventata una tradizione:
Helga, come al solito la medaglia è tua !
E' stata forse la Maratona più sofferta, ma anche la più voluta.......fino ad ora !
Ringrazio tutti i
Blogtrotters e i Fulminei in particolar modo il Bostoniano Gian Carlo che mi ha rimodulato la tabella permettendomi di fare sia Treviso che Padova,
Bress grandissimo Presidente,
Alvin e Andrea Rigo (a cui faccio un grosso in bocca al lupo
antisfiga !).
Ciao e alla prossima !