Oggi dunque giornata cruciale con l'ultimo (forse) lungo prima di Firenze. Dico forse perchè potrei inserire un'altra uscita da 25-28 Km magari anche domenica prossima partecipando a una non competitiva.
Ma veniamo a oggi........
Anzi no, partiamo da ieri, giornata preparatoria. Tutto deve essere curato nei minimi dettagli a partire dall'alimentazione. Già venerdì sera, in occasione del mio compleanno, mia moglie ha preparato delle cappesante gratinate al forno
eccezionali e una pasta con gamberetti e pomodorini che era la fine del mondo. Ieri invece pranzo da mia cognata a base di baccalà al latte con polenta ! Quindi tutto perfetto, come da manuale del maratoneta......si fa per dire !
Comunque ieri sera 150 grammi di pasta in bianco tanto per salvarmi in corner.
E finalmente siamo a questa mattina. Partenza prevista ore 9:00 (Firenze time) ma partirò alle 9:30 dopo colazione a base di fette biscottate con marmellata e torta di mele.
Fuori c'è un nebbione che si può tagliare con il coltello da quanto è fitto e l'umidità è del 96.5% ! Fa fresco ma non eccessivo (11,4°C).
Parto un pò angosciato: ho in mente di fare 38 Km leggermente più veloci del RM e la giornata nebbiosa non mi mette molto entusiasmo. Tant'è, non è che a Firenze potrò prenotare il sole con 10°C e 50% di umidità......
Nei primi 10Km ho un pò di fastidio al fianco sinistro: che sia il baccalà che reclama spazi più ampi ?
Resisto ovviamente anche perchè lungo il percorso (che ho preparato su
GPSies.com la sera prima) avrò un mega supporto.......
Infatti in punti prestabiliti (11° chilometro, 21°Km, 26°Km, 32°Km) troverò la mia dolce metà con i rifornimenti (Powerade e maltodestrine) in modo da evitare di portarmi appresso la cintura con la borraccia che abbandonerò al primo rifornimento !!!! Tutto funzionerà alla perfezione: grazie mille amore !
Torniamo alla cronaca, ero rimasto ai primi 10 Km. Oltre al fegato mi accorgo immediatamente che i battiti cardiaci sono anomali e derivano rapidamente verso i 150 con andatura blanda attorno ai 5'30" (che è l'andatura prevista) quando normalmente sono nell'ordine dei 140. Decido quindi di impostare l'andatura non in base al passo ma in base ai BPM cercando di stare il più possibile sotto i 150. Ci riuscirò fino a circa il 26°Km e dopo lascio che vadano per i fatti loro: ma chemme frega a quel punto ?
11°Km: primo rifornimento in cui abbandono la borraccia da cui ho bevuto un chilometro prima.
Procedo un pò più tranquillamente fino al 21°Km anche se sono stanco. Mi fermo 5 secondi per un pò di plin-plin (senza fermare il crono) e poi arrivo al punto del secondo ristoro al 22°Km. Helga (la moglie) è vigile e mi sta già aspettando. Mi faccio passare la borraccia con le maltodestrine, ne bevo abbondantemente camminando per un centinaio di metri e poi riparto abbastanza di slancio. Adesso mi aspettano due giri nel bosco di Dueville con un misto di erba e sterrato, la cosa mi alletta abbastanza. E invece qui c'è la svolta: un pezzo della strada sterrata che devo percorrere è completamente allagata: che fare ? Di tornare indietro non ne ho voglia quindi mi arrampico sul terrapieno incolto che la delimita e via di corsa ! Il pseudo sentierino che percorro è abbastanza dissestato e inoltre l'erba alta tutta bagnata dalle piogge dei giorni scorsi. Va bene, una difficoltà in più ci voleva proprio......E intanto corro, con media di 5'35".
Accidenti, mi sono perso ! Correndo sul terrapieno ho perso di vista la deviazione giusta, scendo dal terrapieno, guardo la starda sterrata invasa da un torrente e mi butto a capofitto lungo un sentiero d'erba in mezzo ai campi scorgendo da distante un trattore. Se c'è un trattore ci sarà anche una strada decente.......sì ma prima bisogna arrivare al trattore ! L'erba finisce e mi ritrovo in mezzo a un campo arato intriso d'acqua ! Affondo e, scusate il termine, mi smerdo tutto ! Ma continuo a correre fino a raggiungere il trattore da cui il contadino mi grida: "Ma sito mato, vuto affondare !" Rido, perchè non mi resta nient'altro da fare. Le scarpe pesano almeno 1 Kg l'una e passo un chilometro correndo e strofinandole sull'asfalto appena conquistato per eliminare un pò di fango.
Ma eccomi al 26°Km: terzo ristoro, Helga sull'attenti ! Altra sorsata di maltodestrine stavolta continuando a correre. Altro giro altra corsa ! Rifaccio parte del giro fatto dal 21°Km evitando però la parte fangosa......
Questa disavventura mi ha fatto perdere 3" sulla media e così adesso viaggio a 5'38".
Nel bosco di Dueville affronto il muro che però a dire il vero è stato più psicologico che altro. Gambe stanche sì ma la voglia di fare a tutti i costi i 38Km era tanta.
Tengo la media e arrivo soffrendo al quarto ristoro previsto al 32,5°Km: piccolo sorso di maltodestrine con Helga che corre al mio fianco per 200m. Sto rallentando, lo sento, ma resisto e risparmio le energie. Faccio quattro conti: se punto verso casa non raggiungo i 38Km e allora prendo una deviazione che mi permetterà di raggiungerli giusti giusti. Nel frattempo una macchina mi strombazza da dietro: è Helga che mi supera ! Ciao !
Mi aspetterà poco più avanti per un ristoro non programmato: comunque non bevo più.......
Adesso è il momento di tirare fuori gli attributi: tento l'accelerazione......che però si rivelerà molto scarsa.
Attraverso il centro di Dueville e sono al 36°Km.....barcollo ma non mollo e continuo. So che tra un pò ci sarà un chilometro di discesa quasi impercettibile ma discesa. Ormai sento l'obbiettivo in pugno, cerco di abbassare la media ma non c'è niente da fare. Mi rilasso e passo davanti a casa: 37,8 Km: non bastano ! La passo via per fare gli ultimi 200 metri: 38Km tondi tondi, è fatta ! Mia moglie dalla finestra di casa mi vede passare sfrecciando (si fa per dire) e pensa che sono andato fuori di testa e che non so più dove abito !
Riepilogando: 38Km alla media di 5'38", FC media di 151 bpm, ultimo chilometro a 5'12".
Questo è stato l'allenamento più lungo che io abbia mai fatto (oltre ovviamente alla Maratona di Jesolo) e ho sempre corso senza mai fermare il cronometro. L'obbiettivo di stare sotto le 4 ore a Firenze è possibile ma non sarà una passeggiata.
Dopo qualche minuto di stretching, salgo le scale e sento le ginocchia doloranti: oggi è stata proprio dura !